Lucidanti fogliari: perchè non si devono usare
A eccezione delle radici, tutte le superfici delle piante sono ricoperte da sostanze
impermeabili, una barriera contro i parassiti, l’acqua e l’aria. Se però le piante
non potessero avere scambi di liquidi e di gas con l’ambiente esterno, morirebbero
rapidamente perché non potrebbero svolgere la fotosintesi, né respirare o traspirare.
Per consentire gli scambi gassosi tutte le parti verdi delle piante sono provviste
sulla superficie d’aperture chiamate stomi
che si aprono e si chiudono
in base a precisi meccanismi. In definitiva sono il collegamento dei tessuti interni
della pianta
con il mondo esterno.
Nelle radici e nelle superfici lignificate sono invece presenti lenticelle, piccole
aperture di dimensioni variabili, che formano un’interruzione nei tessuti, per permettere
appunto gli scambi gassosi tra l’ambiente circostante e i tessuti interni.
I lucidanti fogliari sono sostanze a base di oli e come tali ostruiscono sia gli
stomi che le lenticelle, impedendo alle piante d’avere tutti quegli scambi con l’ambiente
esterno tanto importanti per la loro sopravvivenza. Non è pertanto opportuno usare
queste sostanze, di nessuna utilità per le piante ma che appagano solo il nostro
senso estetico, rendendo la foglia più lucida e conferendo un falso senso di pulizia
(proprio perché la superficie è lucida). Falso, perché non si è fatto altro che
invischiare la polvere accumulata sulle foglie con l’olio, creando quindi una barriera
ancora più pericolosa per le piante.