Ageratum
Ageratum houstonianum
Nome comune
Agerato, agerate.
Difficoltà della coltivazione
Semplice.
Classificazione botanica
Regno
: Plantae
Clado
: Angiosperme
Clado
: Eudicotiledoni
Clado
: Asteride
Clado
: Euroside II
Ordine
: Asterales
Famiglia
: Asteraceae
Genere
: Ageratum
Specie
: Ageratum houstonianum
Origine e diffusione
Il genere Ageratum
e in particolare la specie Ageratum houstonianum
è una pianta originaria del Messico.
Descrizione botanica e principali specie
Si tratta di una specie compatta della quale si coltivano
numerosissime cultivar, che differiscono tra loro per la diversa altezza della pianta
e per il colore dei fiori (bianco, azzurro o rosa), riuniti in morbidi capolini
rotondeggianti. È una pianta perenne, da esterno, ma allevata come annuale. Sono
deliziose se coltivate come bordure in giardino, per dare un tocco di colore.
Luce
Ha bisogno di un’esposizione in pieno sole.
Temperatura
La temperatura minima non deve scendere sotto i 4 °C mentre non ha problemi con
la temperatura massima.
Annaffiatura e umidità ambientale
Il terreno deve rimanere sempre umido durante il periodo della crescita ( non inzuppato) e della fioritura, facendo attenzione a non lasciare ristagni idrici nel sottovaso. Se l’umidità ambientale non è alta, la pianta non fiorisce.
(Per maggiori chiarimenti sulle annaffiature consultare l'articolo
Come e perché annaffiare).
Rinvaso e tipo di terreno
Dato che l'Ageratum è una pianta coltivata come annuale, non si rinvasa. Se si ottiene la pianta da seme, il terreno da utilizzare per il trapianto deve essere un buon terriccio
fertile, al quale si mescola della torba e un po’ di sabbia.
Se coltivata in piena terra, assicurarsi che il terreno sia ben drenante.
(Per maggiori chiarimenti sulla tecnica consulta l'articolo
Come e perché rinvasare).
Concimazioni
Concimare due volte la settimana, per tutto il periodo vegetativo della pianta (primavera-estate).
(Per maggiori chiarimenti consulta l'articolo Cosa sono le concimazioni).
Fioritura
Fiorisce molto generosamente, a partire dalla primavera e fino all’autunno inoltrato.
Rimuovere i fiori non appena appassiscono.
Potatura
Sono piante che non vanno potate. Si eliminano semplicemente le parti danneggiate perchè non diventino veicolo di malattie parassitarie.
(Per i dettagli sulla tecnica, consulta l'articolo Come potare).
Propagazione
La moltiplicazione della pianta può essere realizzata mediante semi.
Per semi
Si può realizzare la moltiplicazione per semi a febbraio-marzo, distribuendoli su un terriccio per semi e mantenendo il terreno sempre umido e a una temperatura di 16-18 °C. Quando le piantine avranno raggiunto circa 5 cm d’altezza potranno essere trapiantate in vaso o in piena terra (all’incirca a maggio).
(Per i dettagli sulla tecnica, consulta l'articolo
Moltiplicazione per semi).
Parassiti e malattie
La fioritura è stentata
quando la pianta non è esposta in pieno sole.
La pianta tende ad appassire
se le annaffiature non sono sufficienti.
Sulla pianta si possono osservare piccoli insetti simili a farfalline che si annidano spesso sotto le foglie. Si tratta di
aleirodidi comunemente chiamati moscerini bianchi o mosche bianche.
S’identificano facilmente perché, scuotendo le foglie, spiccano il volo formando come
una nuvola bianca.
Si combattono con insetticidi specifici.
Foglie deformate e appiccicose annunciano la presenza di afidi
o come comunemente sono chiamati, pidocchi
.
Per combatterli occorre usare prodotti insetticidi specifici.
(Per maggiori chiarimenti consulta l'articolo “
Gli afidi”).
Gli acari
spesso possono disturbare la pianta. I danni si manifestano
prevalentemente con decolorazioni nella pagina superiore delle foglie che alla fine cadono. Vivono per lo più nella pagina inferiore delle foglie dove
formano delle fitte ragnatele. Sono in genere
di colore bruno, rosa o rosso, secondo
lo stadio di sviluppo.
Per combatterli si può provare a contrastarli mantenendo intorno alla pianta un
ambiente molto umido. Se però in questo modo non si riesce a tenerli sotto controllo,
occorre intervenire con prodotti acaricidi facilmente acquistabili presso un buon
centro specializzato in giardinaggio.
(Per maggiori chiarimenti consulta l'articolo “
Gli acari”).
Etimologia del nome
Ageratum significa «che non invecchia mai» perché deriva da α privativo
e dalla parola greca geras, «vecchiaia», per indicare la lunga durata della fioritura.