Coleus
Nome comune
Coleus.
Difficoltà della coltivazione
Semplice.
Classificazione botanica
Regno
: Plantae
Clado
: Angiosperme
Clado
: Eudicotiledoni
Clado
: Euasteride
Ordine
: Lamiales
Famiglia
: Lamiaceae
Genere
: Coleus
Specie
: Coleus blumei
Origine e diffusione
Pianta perenne originaria dell'isola di Giava.
Descrizione botanica e principali specie
La pianta di Coleus
è molto apprezzata come pianta ornamentale per le bellissime foglie di colore verde pallido con i margini dentellati e variamente screziate di giallo, di rosso, di marrone o di bianco a seconda la varietà. I fiori piccoli e poco appariscenti sono riuniti in infiorescenze di scarso valore estetico.
Luce
È una pianta che ha necessità di molta luce, anche del sole diretto, eccetto che nelle ore di maggiore insolazione.
Tmperatura
La temperatura massima non deve superare i 27 °C mentre la minima non deve scendere sotto i 12-13 °C.
Si può allevare come perenne all’aperto solo nelle zone a clima temperato diversamente si coltiva come annuale perché non supera l’inverno.
Annaffiatura e umidità ambientale
Annaffiare abbondantemente dalla primavera e per tutta l'estate in modo che il terriccio rimanga costantemente umido mentre durante l’inverno le bagnature devono essere molto più scarse. In ogni caso fare molta attenzione a non lasciare mai ristagni idrici nel sottovaso.
Nebulizzare le foglie un paio di volte la settimana durante la bella stagione perché sono piante che amano vivere in ambienti tendenzialmente umidi.
Rinvaso e tipo di terreno
In genere è allevata come annuale pertanto non si parla di rinvaso. In ogni caso, se si desidera allevarla per più anni, una buona miscela potrebbe essere formata da terriccio ricco di sostanza organica, torba e sabbia (rapporto 1:1:1) effettuando il rinvaso in marzo-aprile.
In piena terra si pianta a maggio.
(Per maggiori chiarimenti sulla tecnica consulta l'articolo
Come e perché rinvasare).
Concimazioni
Dalla primavera e per tutta l'estate concimare ogni due settimane con un concime liquido diluito nell’acqua d’annaffiatura.
(Per maggiori chiarimenti consulta l'articolo Cosa sono le concimazioni).
Fioritura
È consigliabile eliminare i fiori alla loro comparsa perché di nessun valore ornamentale: è inutile far sprecare alla pianta energie preziose.
Potatura
Se la pianta si coltiva per più anni, in febbraio si potano tutti i rami per circa due terzi della loro lunghezza.
Si deve inoltre procedere periodicamente alla cimatura degli apici dei nuovi germogli, in modo da stimolare la crescita di nuovi rami e quindi avere una pianta più compatta
(Per i dettagli sulla tecnica, consulta l'articolo Come potare
).
Propagazione
Da marzo a luglio è molto facile realizzare la moltiplicazione per talea: si prendono porzioni di ramo lunghe circa 7-8 cm e si piantano singolarmente nello stesso terriccio delle piante adulte e si tengono a 16-18 °C. Alla comparsa dei germogli le piantine potranno essere trapiantate nel vaso definitivo o in piena terra.
(Per i dettagli sulla tecnica, consulta l'articolo Moltiplicazione per talea).
Parassiti e malattie
La colorazione brillante e variegata delle foglie scompare
quando c’è poca luce.
Le foglie ingialliscono e appassiscono
con poca umidità e scarse annaffiature.
Se alla base dello stelo si formano anelli scuri e grinzosi
vuol dire è in corso un marciume dovuto a eccessive annaffiature. Si deve lasciare asciugare per bene il terreno, eliminare le parti danneggiate e trattate le radici con una polvere fungicida ad ampio spettro.
La pianta cresce poco e non produce nuove foglie
a causa di carenze nutrizionali o scarsa illuminazione.
Raccomandazioni sulla coltivazione
Alla fine dell’estate la pianta perde la foglie basali e appare spelacchiata Alcuni preferiscono buttarla via e ricomprarla, dato il suo basso costo, ma si può recuperare senza problemi in quanto in primavera le foglie ricrescono e se si eliminano subito i rami più lunghi e disordinati, la pianta riprenderà il suo aspetto compatto.
Curiosità sulle piante
Diversi studi hanno messo in evidenza che la specie Coleus forskolin
contiene una sostanza, la forskolin, farmacologicamente importante come vasodilatatore periferico e nel trattamento della cellulite.
Etimologia del nome
Il nome del genere Coleus
deriva dal greco coleos
«fodero, guaina» per via dei filamenti degli stami riuniti in piccoli fasci che circondano lo stilo come una guaina.