Crossandra
Nome comune
Crossandra.
Difficoltà della coltivazione
Semplice.
Classificazione botanica
Regno
: Plantae
Clado
: Angiosperme
Clado
: Eudicotiledoni
Clado
: Euasteride
Ordine
: Lamiales
Famiglia
: Acanthaceae
Genere
: Crossandra
Specie
: vedere paragrafo "Descrizione botanica e principali specie"
Origine e diffusione
Specie suffruticose sempreverdi, originarie delle zone tropicali dell'Asia e dell'Africa.
Descrizione botanica e principali specie
Tra le specie maggiormente utilizzate a scopo ornamentale abbiamo la Crossandra
infundibuliformis
( Crossandra undulifolia
) che non raggiunge mai grandi dimensioni con foglie lucide dai margini ondulati e fiori di colore giallo, rosso o arancio; la Crossandra nilotica
alla precedente ma con fiori di colore rosso pallido o arancio.
Crossandra infundibuliformis
Luce
Possono essere esposte al sole diretto in autunno e in inverno mentre in primavera e in estate la luce deve essere filtrata.
Tmperatura
La temperatura massima di coltivazione non deve superare i 27 °C mentre d’inverno non deve scendere (inderogabilmente) sotto i 15 °C (ottimale 21 °C).
Annaffiatura e umidità ambientale
Dalla primavera e per tutta l'estate vanno annaffiate in modo che il terriccio rimanga sempre umido, senza lasciare ristagni idrici nel sottovaso, mentre in autunno e in inverno s’annaffia con molta più parsimonia, utilizzando sempre acqua non calcarea.
(Per maggiori chiarimenti sulle annaffiature consultare l'articolo
Come e perché annaffiare).
Rinvaso e tipo di terreno
Il rinvaso si effettua quando il vaso è diventato troppo piccolo per contenere le radici, in primavera. Si usa un buon terriccio fertile mescolato a torba e sabbia grossolana (rapporto 3:2:2) in quanto sono piante che gradiscono terreni neutri o appena acidi.
(Per maggiori chiarimenti sulla tecnica consulta l'articolo
Come e perché rinvasare).
Concimazioni
In primavera e in estate si distribuisce un concime liquido ogni due settimane con l’acqua d’annaffiatura.
(Per maggiori chiarimenti consulta l'articolo Cosa sono le concimazioni).
Fioritura
Fioriscono da marzo a ottobre a condizione che si mantenga una temperatura minima di 21 °C e una buona umidità ambientale.
Rispettare rigorosamente i limiti termici indicati, pena la morte della pianta.
Potatura
Al termine della fioritura le piante vanno potate abbastanza energicamente, accorciando i rami fioriferi di 2/3.
(Per i dettagli sulla tecnica, consulta l'articolo Come potare
).
Propagazione
In primavera si può realizzare la moltiplicazione per talea ricavando delle porzioni di fusto lunghe 7-10 cm che si piantano in un vaso con torba e sabbia in parti uguali e si tengono a una temperatura di circa 20 °C fino alla comparsa dei primi germogli. A quel punto si possono rinvasare nel vaso definitivo.
(Per i dettagli sulla tecnica, consulta l'articolo Moltiplicazione per talea).
Sempre in primavera è possibile fare la moltiplicazione per seme tenendo il vassoio di semina a circa 16 °C e sempre umido. Quando le piantine saranno sufficientemente grandi da essere manipolate si potranno rinvasare.
(Per i dettagli sulla tecnica, consulta l'articolo Moltiplicazione per semi).
Parassiti e malattie
Se le foglie allessano e diventano scure
vuol dire che le temperature sono troppo basse.
Foglie deformate e appiccicose annunciano la presenza di afidi
o come comunemente sono chiamati, pidocchi
.
Per combatterli occorre usare prodotti insetticidi specifici.
(Per maggiori chiarimenti consulta l'articolo “
Gli Afidi”).
Sulla pianta si possono osservare piccoli insetti simili a farfalline che si annidano spesso sotto le foglie. Si tratta di
aleirodidi
comunemente chiamati moscerini bianchi
o
mosche bianche
.
S’identificano facilmente perché, scuotendo le foglie, spiccano il volo formando come
una nuvola bianca.
Si combattono con insetticidi specifici.
Etimologia del nome
Crossandra
deriva dal greco krossos
«frangia» e aner
«maschio, uomo» a causa delle antere sfrangiate.