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Maranta
Nome comune

Maranta.


Difficoltà della coltivazione

Semplice.


Classificazione botanica

Regno
:
Plantae

Clado
: Angiosperme

Clado
: Monocotiledoni
Ordine
:
Zingiberales

Famiglia
:
Marantaceae

Genere
:
Maranta

Specie
:
Maranta leuconeura



Origine e diffusione

Il genere
Maranta
comprende piante perenni sempreverdi originarie delle foreste equatoriali del Brasile.


Descrizione botanica e principali specie

Si tratta di una pianta molto apprezzata per le foglie arabescate dalle forme e dai colori più incredibili. Sono tre le varietà più coltivate:

Maranta leuconeura
‘Kerchoveana’
con foglie vellutate di colore verde intenso con macchie irregolari brune;
Maranta leuconera kerchoveana
Maranta leuconeura
‘Erythrophylla’
(o
Maranta leuconeura
‘Erythroneura’
) con foglie vellutate verde oliva e verde scuro e con nervature vivacemente colorate di rosso.
Maranta leuconera erythrophylla
Anche la
Maranta leuconeura
‘Massangeana’
è uno splendido esemplare del genere con foglie vellutate ma con macchie color avorio che si sviluppano a spina di pesce.
Luce

Richiede una buona illuminazione ma mai la luce diretta del sole.


Tmperatura

Gli intervalli termici devono essere compresi tra i 15 °C e i 28 °C (ottimali 18-22 °C).


Annaffiatura e umidità ambientale

Si deve mantenere il terreno sempre umido durante la primavera e l’estate e nebulizzare quotidianamente le foglie mentre durante il resto dell'anno, si deve annaffiare con molta più moderazione, facendo sempre molta attenzione a non lasciare ristagni idrici nel sottovaso.
Nebulizzare le piante per avere un ambiente umido
È importante mantenere un ambiente umido intorno alla pianta e per ottenere ciò o si sistemano delle ciotole piene d’acqua intorno al vaso, oppure si poggia il vaso in un sottovaso con acqua e ciottoli, facendo attenzione che il fondo del vaso non entri a contatto con l’acqua.
Usare sempre acqua a temperatura ambiente e povera di calcare (ottima l’acqua piovana).
Sottovaso con ciottoli
(Per maggiori chiarimenti sulle annaffiature consultare l'articolo Come e perché annaffiare).
Rinvaso e tipo di terreno

Rinvasare ogni due anni in primavera usando un miscuglio formato da terriccio fertile, torba e sabbia grossolana per favorire il drenaggio dell'acqua d’annaffiatura.
(Per maggiori chiarimenti sulla tecnica consulta l'articolo Come e perché rinvasare).


Concimazioni

La
Maranta
si concima in primavera e in estate ogni due settimane usando un buon concime liquido somministrato con l'acqua d’annaffiatura, dimezzando le dosi rispetto a quanto indicato nella confezione.
(Per maggiori chiarimenti consulta l'articolo Cosa sono le concimazioni).


Fioritura

È molto raro che fiorisca in appartamento.


Potatura
Sono piante che non si potano. Vanno semplicemente eliminate le foglie che si danneggiano o si seccano per evitare che diventino veicolo di malattie parassitarie. Come potare).


Propagazione

Il metodo consigliato è la moltiplicazione per divisione della pianta, da realizzarsi all’inizio della primavera, semplicemente separando in più parti la pianta e trapiantando ciascuna porzione in vasi singoli.
(Per i dettagli sulla tecnica, consulta l'articolo
Moltiplicazione per divisione della pianta
).
Parassiti e malattie

Se
le foglie perdono colore
vuol dire che la luce è insufficiente.

Foglie con i margini fogliari arrotolati e apici imbruniti
indicano poca umidità e scarse annaffiature.

Se
le foglie si spaccano all’interno della lamina fogliare
vuol dire che la temperatura è troppo bassa.

Formazioni bianche simili a piccoli ciuffi di cotone
, localizzate prevalentemente nella pagina inferiore delle foglie o nei piccioli fogliari, indicano la presenza della cocciniglia farinosa, un insetto fastidioso che si combatte o passandoci sopra un batuffolo di cotone imbevuto d’alcool oppure usando specifici prodotti anticoccidici.
Cocciniglia farinosa
(Per maggiori chiarimenti consulta l'articolo “Le Cocciniglie Farinose”).
Gli
acari
si possono manifestare sulla pianta con decolorazioni nella pagina superiore delle foglie che portano alla loro caduta. Vivono in genere nella pagina inferiore delle foglie dove formano delle fitte ragnatele. Sono facilmente identificabili anche grazie al loro colore che va dal bruno, al rosa, al rosso, secondo lo stadio di sviluppo.
Si può provare a contrastarli mantenendo intorno alla pianta un ambiente molto umido ma se in questo modo non si riesce a tenerli sotto controllo, occorre intervenire con prodotti acaricidi specifici, facilmente acquistabili presso un buon vivaista.
Cocciniglia farinosa
(Per maggiori chiarimenti consulta l'articolo “Gli Acari”).



Raccomandazioni sulla coltivazione

Pulire regolarmente le foglie ogni due settimane con un panno morbido umido oppure fare una doccia leggera alla pianta (per maggiori chiarimenti consulta l'articolo “
Pulizia delle foglie
”).
Attenzione a non eccedere con il concime.


Etimologia del nome

Il genere
Maranta
e la stessa famiglia (
Marantaceae
) sono stati dedicati a Bartolomeo Maranta (1500-1571), medico e botanico veneziano.